PROLOGO
Il viaggio in Russia fai da te va organizzato con anticipo.
Oltre alla prenotazione del volo, che di solito effettuo circa tre mesi prima
(Czech Airlines 488 € in due), è necessario richiedere il visto per vistare il
Paese
Il visto turistico si compone di una serie di
questionari e documenti da presentare al Consolato fra cui il famigerato “Invito”,
che altro non è se non l’indicazione delle prenotazioni degli hotels fatti con
un’agenzia turistica locale.
Siccome volevamo andare in appartamenti privati, abbiamo cercato un
"invito" falso su internet (poi trovato assieme all'alloggio) spendendo
30€ per due persone.
Per completare tutta la documentazione sono stati necessari 110 € a persona,
un po’ di code al consolato… e tanta pazienza!
Sempre due mesi prima abbiamo trovato gli appartamenti (Tripadvisor per San
Pietroburgo e Wimdu per Mosca), rilevatesi due ottime soluzioni soprattutto San
Pietroburgo, dove ci siamo sentiti ben come a casa di una lontana parente,
tanto abbiamo avuto un’accoglienza calorosa.
In anticipo abbiamo prenotato il treno veloce San Pietroburgo – Mosca (2844
RUB in due) comodo a livello dei treni europei ad alta velocità, ma soprattutto
il biglietto per vedere un imperdibile balletto russo al Bolshoi (90 € in due)
e, qualche giorno prima, l’ingresso all’Hermitage di San Pietroburgo (30 € in
due) che ci ha permesso di evitare la lunga coda all’entrata.
SAN PIETROBURGO (15
Luglio 2013 -> 20 Luglio 2013)
La bellissima e quasi irreale San Pietroburgo ci appare quasi finta nella
sua bellezza pastello e nei suoi canali. E’ poco “Russa” e molto europea.
Abbiamo dormito in un appartamento preso su Tripadvisor (http://www.tripadvisor.it/VacationRentalReview-g298507-d1959636-Charming_apartment_in_St_Petersburg_city_center-St_Petersburg_Northwestern_District.html)
dove ci ha accolto una gentilissima e premurosa signora che oltre ad averci
aiutato per il visto ci ha fatto sentire come a casa nostra.
Tra i monumenti da non perdere abbiamo visto:
ü La Chiesa del Salvatore
sul Sangue Versato, nata per la commemorazione dell’assassinio dello zar
Alessandro II, ora museo;
ü La cattedrale di Sant’Isacco
con la sua imponente cupola panoramica;
ü Il Palazzo d’inverno,
sede dell’Hermitage (talmente vasta che varrebbe la pena di visitarla due
giorni pieni;
ü Una passeggiata lungo
gli splendidi palazzi della Prospettiva Nevskij;
ü La fortezza di Pietro e
Paolo, sede delle famigerate prigioni degli Zar;
ü L’ammiragliato e l’incrociatore
Aurora autore dei primi colpi di cannone che scatenarono la rivoluzione d’Ottobre.
San Pietroburgo si gira benissimo a piedi e in metropolitana (una vera
opera d’arte) sia di giorno che di notte. Da tenere presente che le stazioni
sono molto distanziate tra loro, ma si usa facilmente anche perché il nome
delle stazioni è traslitterato in caratteri latini.
Ci siamo concessi anche il lusso di due gite “fuori porta” al Peterhof e al
Palazzo di Caterina. Entrambe le escursioni le abbiamo fatte comodamente con
mezzi pubblici (metropolitana più autobus).
Mangiare in Russia è abbastanza caro e non particolarmente buono.
Nonostante ciò abbiamo cenato bene allo Zoom Café (http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g298507-d799299-r168976806-Zoom_Cafe-St_Petersburg_Northwestern_District.html#REVIEWS)
per 50 € in due persone.
Assolutamente da non perdere però la panetteria / pasticceria Bushee (http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g298507-d1749440-Reviews-Bushe-St_Petersburg_Northwestern_District.html)
tra le migliori pasticcerie mai provate in giro per il mondo.
MOSCA (20 luglio 2013
-> 24 luglio 2013)
Mosca si presenta fin dalla periferia come una città congestionata con
enormi palazzoni di era sovietica, ma a mio avviso è forse più genuina di San
Pietroburgo, ma di certo una città è complementare all’altra per comprendere e
considerare esaustivo un viaggio in Russia.
Iniziare con San Pietroburgo per noi è stato un vantaggio in quanto almeno
ci siamo impratichiti con i caratteri cirillici. Infatti in Russia tutto,
compreso la metropolitana, non è translitterato.
Il nostro appartamento è sulla linea di circonvallazione per cui molto
strategico per vedere la città.( https://www.wimdu.it/offers/908NR32R).
Nuovo e pulito: consigliatissimo.
A Mosca abbiamo visitato:
ü Convento e cimitero di
Novodevicij, il primo perla ortodossa e il secondo ricco della storia recente
della Russia;
ü Museo Puskin, con i
suoi dipinti impressionisti;
ü Il Cremlino, complesso
imperdibile di musei e chiese ortodosse;
ü Cattedrale di San
Basilio e la Piazza Rossa;
ü Un balletto al Bolshoi
che rappresenta il modo migliore per calarsi nello spirito di questa
attrazione.
Anche a Mosca non
abbiamo avuto nessun problema ad usare la Metropolitana, ma soprattutto le
intersezioni sono molto distanti tra di loro e faticose per la mancanza quasi
cronica di scale mobili. Soprattutto la linea 1 è un museo tanto è bella e
merita ad ogni fermata uno stop almeno per una fotografia.
Anche a Mosca ci siamo
concessi una gita fuori porta con un treno locale al monastero di Sergiev
Posad, peccato quasi completamente in restauro.
Cenato bene al Sestri
Grimm (http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g298484-d2345408-r169255833-Sestry_Grimm-Moscow_Central_Russia.html#REVIEWS)
per 1950 RUB in due e al ristorante ucraino Korchma Taras Bulba (http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g298484-d3332743-r170916209-Korchma_Taras_Bulba-Moscow_Central_Russia.html#REVIEWS)
per 1400 RUB
CONCLUSIONI
Il viaggio in Russia
racchiude un’ottima esperienza appagata non solo dalle bellezze culturali, ma
anche dalle contraddizioni di un Paese da sempre in bilico tra Asia e Europa e tra
tradizione e modernità.
In generale è stato un
viaggio per noi bellissimo e i giorni spesi sono giusto bastati per avere un’idea
di questo Paese. Tra le cose più belle sicuramente a San Pietroburgo il museo
Hermitage e il palazzo di Caterina con la sua stanza di Ambra e a Mosca il
tesoro del Cremlino dove sono raccolte le famose Uova di Fabergé e il convento
di Novodevicij.
A presto Russia!
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