PROLOGO
Tutto il viaggio è stato organizzato grazie alla Lonely Planet e molti degli alberghi e dei trasporti sono stati prenotati tramite internet.
Il volo aereo è stato acquistato tramite il sito www.opodo.it per una cifra di 620 Eur a persona.
La spesa complessiva della vacanza è stata di 1,800.00 a persona e viaggiavamo in 2.
Per tutta la vacanza ad eccezione della penisola dello Yucatan sono stati utilizzati mezzi pubblici.
DOMENICA 8 FEBBRAIO 2009 – CITTA' DEL MESSICO
Partenza! Volo Delta Airlines da Malpensa delle 9,25 per Atlanta e poi dopo 5 ore di scalo volo Atlanta-Città del Messico con arrivo alle 22 ore locali. Il volo seppur lungo non è stato male anche se la Delta è una compagnia molto low-cost (consiglio di portarsi da mangiare sull'aereo!).
All'arrivo a Città del Messico dopo circa 20 ore di viaggio (sarebbero già le 5 ora italiana del lunedì) prendiamo un taxi autorizado all'uscita dell'aeroporto che ci porta direttamente all'hotel Jena preso tramite www.hotelsclick.com per 30 € a camera con prima colazione, un rapporto qualità-prezzo decisamente ottimo. L'hotel molto anni '70 ha camere pulite e spaziosissime.
L'arrivo a Città del Messico è stato forte, difficile ci sembra respirare sarà per l'altitudine o per l'inquinamento. E' molto caotica ma non sembra così congestionata come altre città del terzo mondo tipo Il Cairo.
LUNEDI' 9 FEBBRAIO – CITTA' DEL MESSICO
Sveglia alle 7 (tanto con il fuso non ce ne accorgiamo) e iniziamo a prendere la comodissima e velocissima Metropolitana in direzione stazione Norte degli autobus (2 MNX). Per arrivarci bisogna cambiare alla stazione della metropolitana di “La raza” nella quale è presente un tunnel/museo della scienza (!).
Dall'enorme stazione degli autobus prendiamo un mezzo per le Piramides della città di Teotihuacán. (31 MNX)
Il sito archeologico ci lascia senza fiato (51 MNX) e fiato, un po' per l'altitudine, un po' perché salire e scendere dalle piramidi è un'impresa davvero faticosa ma bellissima.
Alla sera siamo talmente stanchi che finiamo a letto senza cena alle 19!!! (scherzi da fuso?).
MARTEDI' 10 FEBRAIO – CITTA' DEL MESSICO
Dopo un bel sonno ristoratore siamo pronti per visitare il centro della città. Lo Zocalo, la cattedrale ma soprattutto il tempio Mayor (51 MNX) ci impegnano tutta la mattina, per fortuna troviamo un vero e proprio paradiso delle paste per ristorarci, il Cafè Popolar aperto 24 ore su 24 e con paste memorabili!
Dopo una breve visita nel bel quartiere dell'Allende, con una veloce corsa di metropolitana arriviamo davanti al museo Antropologico (51 MNX) che ci farà una panoramica completa della storia precolombiana.
La sera finalmente riusciamo ad uscire a mangiare in uno splendido ristorante, il Cafè Tacuba, che sembra un museo tanto è bello e curato (260 MNX in due persone).
MERCOLEDI' 11 FEBBRAIO - PUEBLA
Alla mattina riprendiamo la metropolitana per tornare alla stazione Norte e lasciare così Città del Messico.
Prendiamo un pullman di prima classe della compagnia ADO (120 MXN) per Puebla, ed arriviamo nella città dopo circa 2 ore di comodo viaggio.
Dalla stazione degli autobus di Puebla per raggiungere il nostro albergo prendiamo un taxi autorizado (47 MXN) che comodamente ci porterà davanti all'hotel Imperial (35 Eur, camera prenotata con www.olotels.com.)
L'hotel è in centro ma non si può certo dire che sia un'ottima soluzione. Lasciati i bagagli ci precipitiamo a vedere il centro storico, la Cattedrale e il museo Amparo, tutti molto belli.
E la sera ci godiamo nello Zocalo un po' di meritato riposo davanti ad una birra e una fettona di torta al cioccolato.
Per concludere la serata andiamo a mangiare nel consigliatissimo ristorante Sacristia dove gustiamo autentiche prelibatezze per 260 MXN in due persone.
GIOVEDI' 12 FEBBRAIO - OAXACA
Ripartiamo da Puebla prendendo un altro bus di prima classe dell'ADO per 290 MXN in direzione di Oaxaca (4,40 ore per percorrere circa 250 Km...).
Il viaggio è comunque confortevole e un po' leggendo, un po' guardando i films che vengono trasmessi ci passa abbastanza velocemente.
All'arrivo prendiamo il solito economicissimo taxi (45 MXN) per farci portare all'albergo “Las Golondrinas”, una simpatica pensioncina immersa nel verde del suo patio.
Essendo già pomeriggio inoltrato spendiamo il resto della giornata per fare un giro per la città, molto animata e piena di negozietti artigianali.
L'atmosfera è molto bohemien e sentiamo per la prima volta di essere nel vero Messico che ci aspettavamo.
La sera, stanchi del trasferimento mangiamo un boccone tranquillo nel Cafè Comala.
VENERDI' 13 FEBBRAIO – OAXACA
Come ormai è consuetudine ci svegliamo di buon ora e dopo una sosta alla lavanderia per il primo lavaggio indumenti sporchi ci dirigiamo a fare colazione da “La Brujula”.
Rifocillati prendiamo un autobus per Monte Albin (50 MXN A/R) comprensivo di una breve guida al sito. La zona archeologica (51 MXN) è a dir poco fantastica e se si pensa che quello trovato è solo il 10% di quanto ancora vi è sotto terra non si può far altro che rimanere senza parole.
Discesi per l'ora di pranzo ci accomodiamo in un ristorantino sotto i portici dello Zocalo dove siamo circondati da venditori ambulanti, suonatori e chi più ne ha più ne metta.
Visto che di venerdì all'hotel Camino Real di Oaxaca si tiene la consueta manifestazione folkloristica del ballo tipico di Oaxaca, la “Guelaguetza”, corriamo a prendere i biglietti (360 MNX).
Sembra abbastanza caro, ma considerando che si tratta di un albergo a cinque stelle ospitato in una magnifica ex-cappella di un convento e che comprende anche un'ottima cena a buffet e 2 ore di spettacolo i soldi spesi li valgono tutti.
Unica avvertenza: pur essendo compreso il vino durante il pasto, i camerieri in maniera un po' fraudolenta prima di portarlo chiedono cosa una vole bere e ripetono la domanda per tutta la serata senza specificare che ogni consumazione costa molto cara (!).
Comunque lo spettacolo è davvero bello e rientriamo soddisfatti in albergo per la notte.
SABATO 14 FEBBRAIO – OAXACA – TULA – TEOTITLAN DEL VALLE - HIERVE EL AGUA - MITLA
Dopo una magnifica colazione nel simpatico bar Cafè Los Cuiles con succo di frutta, caffè e due enormi waffles con frutta per 45 MNX a persona ci concediamo una gita organizzata per i paesini attorno alla città. (250 MNX).
Partiamo con un po' di disorganizzazione tipica messicana cambiando tre volte pulmino per prima destinazione Tula.
Tula è un paesino distante 10 km dalla città famoso per aver un albero che si dica sia il più grosso al mondo della sua specie e che abbia almeno 1000 anni. Subito dopo abbiamo proseguito per Teotitlán del Valle per una spiegazione su come gli artigiani fanno i tappeti e come il colorano con pigmenti naturali.
Finita questa interessante spiegazione il viaggio prosegue per le cascate di Hierve El Agua, una formazione calcarea molto spettacolare anche se per arrivarci la strada non si può dire sia comoda viste le buche, lo sterrato e le numerose curve. (15 MNX).
Dopo un pranzo luculliano a buffet (200 MNX) visitiamo le piccole ma interessanti rovine di Tula (37 MNX) e per finire visitiamo una fabbrica di Metzcal che per poco non ne usciamo ubriachi da tanti assaggi ci fanno fare.
Rientrati per l'ora di cena a Oaxaca, ci immergiamo nei festeggiamenti per San Valentino, molto folkloristici che danno sempre di più quell'immagine festaiola della città che già avevamo intuito.
Oramai a notte inoltrata ripassiamo per l'ultima volta dal nostro affezionato Cafè Los Cuiles per due succulenti panini farciti (75 MNX).
DOMENICA 15 FEBBRAIO – PUERTO ESCONDIDO
Dopo essere stati indecisi se prendere il volo Cessna 13 posti dell'Aerotucan oppure andare con un pulmino “express” verso Puerto Escondido, scegliamo questa ultima soluzione in quanto per prendere il biglietto aereo saremmo dovuti andare la mattina del giorno precedente all'aeroporto con il taxi e avremmo perso le escursioni già in programma e comunque saremmo partiti alle 12 perdendo tutta la mattinata ugualmente.
Per cui optiamo per il divertentissimo ma scomodissimo viaggio in pullman (150 MXN) che attraversa tutta la Sierra Madre do Sur in un continuo di buche, curve e stramaledetti “topas”, dossi artificiali in cemento che vengono messi sulla strada al fine di far rallentare i veicoli.
Il viaggio però ci offre una visione unica sia delle montagne che della gente che sale e scende ad ogni angolo di strada che di “autogrill” davvero rustici.
Dopo 6 ore di curve e sobbalzi arriviamo finalmente a Puerto Escondido dove alloggiamo all'hotel Casablanca (400 MXN), un hotel molto centrale ma anche spartano.
Non paghi del viaggio ci incamminiamo verso la bahia Puerto Angelito che ha spiagge molto belle e riparate per fare il bagno visto che non ci interessava la spiaggia del surf.
Alla sera cena molto buona e romantica sul mare da Pascal (445 MXN in due) e dopo qualche Margarita il sonno ci ha preso il sopravvento.
LUNEDI' 16 FEBBRAIO – PUERTO ESCONDIDO
Per fare colazione ci dirigiamo sulla famosa spiaggia di Zicatela, per osservare la famosa onda da surf. Troviamo un ottimo bar con connessione wi-fi gestito da un italiano di Verona che si chiama “La Hosteria” che serve fantastici frullati di frutta. Davvero da non perdere!
Da lì un corsa con gli economicissimi taxi verso la “Bahia Carrizalillo” consigliataci dal gestore veronese e dove ci siamo potuti trastullare vicino al mare sotto le palme.
Alla sera abbiamo preso un pullman OCC in direzione San Cristobal de las Casas (446 MNX) che seppur un po' scomodamente ci ha portato nel cuore del Chiapas
MARTEDI' 17 FEBBRAIO – SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS
Arriviamo nel cuore del Chiapas al mattino presto e subito andiamo con un taxi nell'albergo che avevamo prenotato l'Hotel de Jardines. La camera che ci hanno dato era molto bella, poi però ci hanno detto che il nostro albergo non era l'hotel Jardines del Centro ma l'hotel Jardines del Cerrillo.
Un po' per lo spostamento repentino, un po' perché il secondo albergo non era all'altezza del primo, in questa struttura ci rimarremo solo una notte cercando di meglio (32 Eur a camera).
Nonostante questo piccolo contrattempo già dal mattino siamo in giro per la città che è davvero fantastica, piena di puro spirito chiapesco, dove un po' da tutte le parti si respira la contrapposizione tra l'esercito Zapatista e le forze governative, non tanto a suon di armi ma di campagne pubblicitarie.
Visitiamo anche il museo del Cafè (25 MXN), non particolarmente interessante a mio avviso ma comunque un contributo per le popolazioni locali impegnate in questa attività.
Girovagando per la città ci imbattiamo per il bel negozio di ambra “Lagrimas de la Selva” ottimamente gestito da Alessandro un cagliaritano trasferitosi in Chiapas da 9 anni.
Alessandro oltre ad essere molto simpatico è anche competente e spiega a noi ed a un gruppo di turisti le differenze tra le varie Ambre del mondo ed alcuni trucchi per evitare le classiche “patacche” da turisti. Davvero una bella esperienza entrare dentro questa fabbrica dove lavorano direttamente davanti ai nostri occhi l'ambra.
Alla sera ceniamo presso il ristorante Plaza Real (264 MXN in due), molto elegante inserito nel vecchio parlamento del Chiapas, anche se le porzioni ottime non erano abbondantissime.
Per concludere la serata partecipiamo ad un evento teatrale molto interessante, “Palenque Rojo”, che attraverso ballerini eccellenti mette in opera una leggenda scritta sulle piramidi di Palenque e narrata completamente in lingua Maya.
MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO – SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS – CHOMULA – ZINACANTAN
Cambiamo hotel e ci trasferiamo nel consigliatissimo vicino Casa Vieja restaurato magnificamente da un architetto e con bellissimi patii tropicali. (700 MNX a camera)
Dopo un'abbuffata di paste dalla mitica pasticceria “Dona Isabel” vicino alla cattedrale ci presentiamo davanti alla croce piantata sulla medesima piazza alla ricerca di “Alex & Raul” che organizzano tour nei vicini villaggi indios. Stando sulla piazza e gironzolando vengono loro a cercare turisti. (150 MXN ingressi compresi)
Alle 9,30 partiamo con un piccolo pulmini 9 posti e con una guida locale (in inglese) davvero molto personalizzata.
Prima tappa Chomula dove i riti maya si mescolano alla religione e per noi che vi arriviamo a carnevale si mescolano anche con questi riti. Chomula e la cultura locale è indescrivibile, polli che vengono sgozzati in una chiesa riempita di erba, musiche e scoppi di petardi ad altezza uomo, insomma se non fosse vero e non per turisti si direbbe davvero di essere al circo. A questo aggiungere che non si possono fare foto perché altrimenti si ruba loro l'anima è un attimo....
Dopo un paio d'ore ripartiamo per Zinacantan dove anche qui le tradizioni maya e quelle cattoliche si sono mescolate dando origine ad una peculiare cultura, entriamo in una loro casa, vediamo il loro artigianato e mangiamo le loro toritillas appena fatte... lasciando perdere l'igiene semplicemente gustosissime.
Al rientro ci dedichiamo a fare un po' di shopping e goderci il fascino della città chiapateca fino alla cena prezzo “El gato gordo” un mix tra un bar, un ristorante e un centro sociale.
Si mangia bene ma soprattutto si ascolta musica inneggiante al sub-comandante Marcos ed agli zapatisti... davvero molto pittoresco!!
GIOVEDI' 19 FEBBRAIO – AGUA AZUL – MISOL HA – PALENQUE
Per lo spostamento San Cristobal de las Casas – Palenque abbiamo utilizzato un escursione/trasferimento americana chiamata Wayak Bus (www.wayakbus.com) che per 30 Usd ti vengono a prendere nel tuo albergo di San Cristobal e ti portano fino all'albergo di destinazione passando per le due cascate (ingressi compresi nel biglietto), davvero molto comodo e utile.
Quando ci vengono a prendere scopriamo addirittura di essere gli unici passeggeri del bal pulmino che tra una curva e l'altra ci porta dopo un paio d'ore alla prima tappa di Agua Azul dove sostiamo per un'oretta e ci avventuriamo tra giungla e cascate: bellissime!
Ripreso il cammino dopo 45 minuti si arriva a Misol-Ha impressionante salto d'acqua di 35 metri ed infine al pomeriggio come promessoci arriviamo all'albergo Chablis (32 Eur la doppia) prenotato con www.olotels.com., un bell'hotel nella zone centrale di Palenque ma in mezzo al verde.
La sera ci rifocilliamo in un ottimo ristorante, “Las Tinajas” dove per 200 MXN in due mangiamo ottime specialità messicane.
VENERDI' 20 FEBBRAIO – PALENQUE
Ovviamente ci attende la solita sveglia mattiniera e dopo aver preparato i bagagli per la futura notte di trasferimento partiamo alla volta delle rovine di Palenque.
Prima di tutto però facciamo un buona sosta presso il bar Metzabok e da lì prendiamo il bus collettivo Chambalù (20 MXN a/r).
Per le rovine prima si deve entrare nel parco di Palenque (25 MXN) e poi nelle rovine vere e proprie (51 MXN).
Il caldo umido della giungla, l'immensità del sito e le varie “scalate” ai templi non rendono la visita facile ma decisamente bella ed interessante.
Imperdibile secondo noi anche il museo del sito archeologico e tutta l'atmosfera da assaporare con la dovuta calma
Alla sera alle 20, stanchi ma felici ci imbarchiamo per un bus per Cancun (667 MXN) dove arriveremo la mattina dopo al limite del congelamento....
SABATO 21 FEBBRAIO – TULUM
Arrivati alla stazione degli autobus di Cancun, andiamo a ritirare la nostra auto prenotata su www.rentacarcancun.com dal vicino centro (209 Eur x 7 giorni). Dopo un sacco di firme burocratiche a ribadire ciò che avevamo flaggato su internet come assicurazione ci forniscono un'auto di categoria superiore a quella da noi scelta, una neon Dodge del 2006, un po' un'auto sportiva da poveri, con qualche ammaccatura ma tutto sommato in ordine con tanto di cambio automatico.
Arrivati un po' sconvolti a Tulum zona hoteliera prendiamo posto da Zahra, un eco villaggio fatto di capanne e casupole un po' spartane ma con una posizione invidiabile a due passi dalla mare.
E quindi mare! Dopo un bel pomeriggio di sole, palme, mare e margarita andiamo in centro a Tulum a caccia di cibo. Lo troviamo dal buon ristorante “El mariachi” dove ci facciamo un bel piattone di pesce alla messicana (280 MXN in due).
DOMENICA 22 FEBBRAIO – TULUM
Sveglia nel relax più totale, mettiamo le ciabatte e siamo già in spiaggia!! Il sole scotta all'impossibile e solo il fatto che ci sia vento ci salva almeno temporaneamente perché alla sera saremo tutte e due ustionati!
A Tulum le spiagge solo bianche con le palme e il mare ha dei colori bellissimi, la zona però non è adatta allo snorkeling perché ci sono troppe onde, ma per rilassarsi è veramente il massimo.
A pranzo decidiamo di andare a mangiare alla Bahia Soliman da “Oscar y Lalo” dove le porzioni sono davvero abbondantissime (240 MXN)
Alla sera stanchi della giornata di mare rimaniamo nella zona hoteliera cenando da “Piedra Escondida”, scelta che si è rivelata non ottimale, l'ambiente è molto elegante ma le porzioni ed il servizio non sono all'altezza del posto davanti allo splendido mare di Tulum.
LUNEDI' 23 FEBBRAIO – CHICHEN ITZA
Partenza presto per andare a vedere il sito più famoso di tutto il Messico: Chichen Itza.
La strada non è delle migliori ma in poco più di due ore siamo a Piste, il paesino vicino a Chichen Itza. Il sito (110 MXN compreso lo spettacolo notturno suoni e luci) merita la fame che ha anche se a dire il vero è letteralmente preso d'assalto da orde di barbari turisti provenienti dai resort delle vicine Cancun e Playa del Carmen.
Per il pranzo di rilassiamo nel bel ristorantino Sayil al fresco dell'ombra del bel giardino.
Al pomeriggio nella pausa tra la visita del sito e lo spettacolo serale ci concediamo una pausa nuotando nel bel Cenote Dzitnup (25 MXN) vicino a Valladolid.
Lo spettacolo suoni e luci è carino, soprattutto perché ci ha permesso di vedere questo sito in una maniera un po' insolita.
MARTEDI' 24 FEBBRAIO – TULUM
Dopo la giornata precedente al mattino non vediamo l'ora di rilassarci tra le onde della spiaggia del Cabanas Copal, la struttura gemella alla nostra nella riviera Maya.
Dato che il pomeriggio il tempo si annuvolava un po' ne approfittiamo per visitare il sito archeologico di Tulum (51 MXN) davvero molto bello e soprattutto molto scenografico così affacciato sul mare turchese.
Alla sera proviamo il ristorantino Charlie's dove si mangia molto bene e dove si esibiscono anche complessini musicali della zona.
MERCOLEDI' 25 FEBBRAIO – PUNTA ALLEN
Giornata dedicata al mare della costa Maya. Dopo 50 km di sterrato e buche finalmente arriviamo a Punta Allen, un vero paradiso dove le poche case si affacciano tra mare e laguna e le palme arrivano fin sotto le case.
Qui la corrente elettrica arriva solo poche ore al giorno e grazie anche all'unione con una coppia di tedeschi prendiamo ci facciamo trasportare in banca per un'ora e mezzo sia verso la barriera corallina che nella splendida laguna.
E' indescrivibile vedere da vicino tartarughe, delfini e i bellissimi uccelli di questo ecosistema... per poco perdiamo il contatto ravvicinato con il coccodrillo... sarà per la prossima volta!!
Alla sera torniamo a cena dal ristorantino El Mariachi per una bella cenetta.
GIOVEDI' 26 FEBBRAIO – COBA – TULUM
Visto che al mattino il cielo sembra un po' nuvoloso decidiamo di andare a Coba, sito maya non distante da Tulum.
Dopo un'ora di macchina siamo dentro quest'immenso sito (51 MXN) dove per girarlo affittiamo anche due biciclette per 30 MXN.
Cobà è molto bello da vedere perché a differenza di altri siti archeologici deve essere ancora sistemato del tutto, ma per questo è molto affascinante.
Tra le varie cose che abbiamo visto sicuramente la più affascinante è la piramide Nohoch Mul con una spaventosa rampicata!
Pomeriggio riapertosi il sole approfittiamo per tornarcene a godere il mare caraibico di Tulum ed alla sera per la terza volta ci rifocilliamo da El Mariachi sperando di poter gustare l'aragosta che sfortunatamente con avevano pescato
VENERDI' 27 FEBBRAIO – TULUM
E' il nostro ultimo giorno pieno in Messico, tre settimane sono davvero volate e solo per vedere lo Yucatan come avremmo voluto ce ne vorrebbero altrettanto!!!
Anche l'ultimo giorno lo passiamo sulla spiaggia concedendoci un Temazcal presso il MayaTulum (50 Usd).
Il Temazcal è un'antica preghiera maya che si concretizza attraverso un bagno di vapore. Un'esperienza davvero interessante per capire ancora di più l'usanza tipica di questo fantastico popolo precolombiano.
Quando terminiamo questo rituale è già tardi e non ci resta che dormire l'ultima notte a Cancun presso l'hotel Batab, comodo con la stazione degli autobus dove avremmo dovuto riconsegnare la macchina la mattina seguente per prendere il volo Delta da Cancun a Milano via Atlanta, termine della nostra vacanza.
CONCLUSIONI
Il Messico è più di un viaggio, sono almeno 4, tanti sono i paesaggi che abbiamo attraversato, dal deserto di cactus dell'altopiano centrale, alle calette del Pacifico con le loro palme e banani, ai pini del Chiapas fino al mare turchese ed ai Cenotes dello Yucatan.
Il contatto con gli Indios, l'architettura precolombiana e il mare dei due oceani con i loro colori completano il resto.
Inoltre il Messico ci è apparso molto organizzato e facile davvero da visitare anche senza nessun “appoggio” esterno.
2 commenti:
Ciao, complimenti per il tuo blog!
sto organizzando anche io un giro molto simile al tuo e pensavo di utilizzare Wayakbus per andare da S.Cristobal a Palenque.
Ho visto che, assieme al trasferimento, offrono anche la visita guidata del sito archeologico. Hai avuto esperienze di questo tipo con loro? Non so se fidarmi.
Grazie
Ciao
.
Posta un commento