VIAGGIO A ISTANBUL
CONSIGLI
Questo diario di viaggio copre il nostro viaggio di 5 giorni nella capitale della Turchia.
Spesa complessiva per 2 persone: 1260 €, divisi in 580 € di volo, 300 € di albergo e 380 € di spese sul luogo
Guida di riferimento: Lonely Planet
Ristoranti da non perdere: Albura Kathisma (Sultanahmet), Galata Home (Galata)
Pasticcerie da non perdere: Çiğdem Pastanesi (Sultanahmet)
Non perdere: Bagno turco da Cağaloğlu Hammani (Sultanahmet)
Trasporti pubblici: eccezionali soprattutto il sistema di navigazione tra le sponde di Istanbul
1° GIORNO – DOMENICA 27 MARZO 2011
Arriviamo all'aeroporto Atatürk alle 12,40 e subito capiamo che non è semplice entrare nel paese. Infatti pur essendo l'Italia uno dei paesi privilegiati che entra con Carta d'Identità e non con il visto la coda è interminabile. Solo dopo più di un'ora lasciamo l'aeroporto.
Per arrivare all'hotel Arasta (60 € la doppia con colazione) prendiamo la Metropolitana (gettone come per ogni mezzo pari a 1,75 TL) fino a Zeytinburnu dove prendiamo l'affollatissimo ma frequentissimo Tram T1 fino a Sultanahmet e da lì in 5 minuti a piedi all'hotel.
L'hotel ha il pregio di essere proprio davanti alla Moschea Blu, vista che si gode al mattina dalla terrazza. Camere molto differenti, la nostra era davvero piccola, colazione discretamente nutriente e personale gentile. Forse il prezzo pagato è un po' eccessivo ma la posizione attaccata ai monumenti principali è ottima.
Nonostante l'arrivo oramai nel tardo pomeriggio visitiamo la Cisterna Basilica (10 TL) bella vale la visita, gironzoliamo per l'Ippodromo Romano e ci soffermiamo nella visita della bellissima moschea chiama Piccola Aya Sofia una delle più affascinanti viste nel nostro soggiorno.
Cena molto buona da Albura Kathisma (60 TL in due) per due piatti principali e due birre. I ristoranti hanno un prezzo minore che in Italia ma solo per circa un 20%.
2° GIORNO – LUNEDI' 28 MARZO 2011
Visita all'immancabile Palazzo Topkapı (20 TL) e l'Harem collegato (15 TL) entrambi da non perdere e meta di tutti i turisti di Istanbul.
A pranzo optiamo per un ottimo self service dove per 43 TL mangiamo 2 piatti principali, 2 dolci e acqua, il Konyali davanti alla stazione di Sirkeci la famosa stazione dell'orient-express.
Pomeriggio dedicato al Bazar delle Spezie, all'imponente moschea di Süleymaniye in cima all'omonima collina e nella strada che da questi conduce all'acquedotto dell'imperatore romano Valente facciamo una bella sosta nel locale Vefa Bozacısı che produce Boza e Şıra due fermentati locali da bere e da portare a casa come souvenir.
Alla sera proviamo un ristorantino nella zona turistica di Sultanahmet il Khorasani (61 TL) per 2 piatti principali, 1 birra un'acqua e un dolce. Ottimo per le grigliate, i dolci meglio invece mangiarli in pasticceria.
3° GIORNO – MARTEDI' 29 MARZO 2011
Visto che il tempo è bello trascorriamo l'intera giornata sul Bosforo. Prendiamo il traghetto da Eminönü fino all'ultima fermata di Anadolu Kavaği (15TL). Da questo paesimo saliamo a piedi fino alle rovine del castello dove si vede l'entrata del Mar Nero nel Bosforo.
Ridiscesi in paese ritorniamo ad Istanbul con l'efficiente sistema di trasporti locali, il 15A (1,65 TL) che passa ogni circa 20 min fino a Kanlica.
A questo punto facciamo una tappa per visitare la residenza del viceré d'Egitto in stile neoclassico e ristorarci con un tè nei suo bellissimi giardini.
Rientro a Üsküdar con il 15,15f o 15p che passano di continuo e da lì l'efficientissimo sistema di traghetti locali che con 1,75 TL ti portano da una sponda all'altra.
Arrivati per ciò a Kabataş risiamo con la funicolare (1,75 TL) fino a Taskim e da lì ci facciamo sommergere dal fiume di gente che percorre il modaiolo Istiklal Caddesi per giungere alla torre di Galata e al ristorante Galata House, un vero e proprio ristorante museo con specialità tipiche georgiane. (78 TL per 1 antipasto, 1 portata principale, 2 birre e 2 dolci).
4° GIORNO - MERCOLEDI' 30 MARZO 2011
Ancora bel tempo! Prima visita della giornata alla famosa Aya Sofya (20 TL) da non perdere. Poi visita all'altro mostro sacro della moschea Blu bella soprattutto se confrontata con l'Aya Sofya e al poco visitato museo dell'arte turca musulmana (10 TL).
Pranzo turistico da Karadeniz (40 TL).
Al pomeriggio ci dedichiamo al Gran Bazar: bello dal punto di vista storico e senz'altro affascinante basti pensare alle volte dipinte e alle numerose fontane all'interno, mentre meno interessante lato shopping. Un'esperienza comunque da provare!
Per cena proviamo il ristorante Sofyal.9 vicino alla fermata del Tünel, la funicolare (2,50 TL) che porta dalla stazione tramviaria di Karaköy verso Istiklal Caddesi. Attenzione che dalla fermata del tram per arrivare alla funicolare bisogna prendere il sottopassaggio e seguire le indicazioni Tünel che mancano quando si risale: la scala da prendere è quella a sinistra!
Il ristorante seppur molto affollato e turistico è consigliabile (2 antipasti, 1 birra,1 acqua per 48 TL).
Per concludere la serata andiamo a prendere due dolci nella fantastica pasticceria Çiğdem Pastanesi!
4° GIORNO - GIOVEDI' 31 MARZO
Dedichiamo la mattina alla visita dei quartieri occidentali: preso il traghetto dall'imbarcadero posto dopo il ponte di Galata e dietro la stazione degli autobus per Eyüp (1,75 TL) scendiamo alla fermata di Ayvansaray e ci incamminiamo a piedi nei confini romani segnati dalla mura dell'imperatore Teodosio II.
Dopo l'interessante Palazzo di Costantino Pofirogenito giungiamo nella splendido museo di San Salvatore in Chora (15 TL) con i suoi magnifici mosaici.
Al pomeriggio dopo un sopraluogo all'università e alla piazza di Beyazit ci dedichiamo alla principale attività ludica prima dei romani e successivamente dei mussulmani: il bagno turco!
Scegliamo il bagno Cağaloğlu, probabilmente molto turistico ma uno dei più belli e antichi da vedere.
All'entrata (20 € solo bagno turco) dividono gli uomini dalle donne. Ad ognuno danno un'intera cabina con lettino che funge da spogliatoio.
Dopo aver indossato telo e zoccoli si entra prima in una stanza tiepida e poi in una più calda dove ci si può lavare e sciacquare con acqua calda e fredda. All'interno, tutto in splendidi marmi si può entrare anche in una stanza molto più calda per espellere tutte le tossine.
Quando si decide di uscire si può rimanere nel settino dello spogliatoio ad assaporare la stanchezza che piano piano esce dal nostro corpo... davvero una bella sensazione.
Visto che si tratta della nostra ultima sera, ci concediamo un bis da Albura Kathisma e nella mitica pasticceria Çiğdem che ci mancherà tanto anche in Italia.
5° - GIORNO - VENERDI' 1 APRILE
Ultime due ore di Istanbul prima del rientro. Passeggiamo per il centro, completiamo la visita alla moschea Sokollu Mehmet molto originale e alle mura di Costantino davanti al Mar di Marmara e dopo un ultimo sguardo alla Moschea Blu e all'Aya Sofya riprendiamo il nostro tram e metro per l'Aeroporto Atatürk e l'Italia.
CONCLUSIONI
Istanbul, capitale di tre grandi imperi sicuramente è una delle mete più importanti al mondo da vedere almeno una volta nella vita.
La Turchia ci è apparsa come una nazione che da una parte ha un piede in Europa come servizi e come infrastrutture turistiche, dall'altro strizza ancora l'occhio ai vicini paesi arabi come sottolinea il sempre diffuso uso del velo, il mercanteggiare e il commercio aggressivo praticato diffusamente e molte mancanze anche igieniche.
Davvero comunque un bel posto dove trascorrere qualche giorno indimenticabile!
2 commenti:
andremo anch noi!
ciao, la settimana prossima sarò a istanbul e considerata la tua preparazione e attenta descrizione ti chiedevo consigli sulla gita sul bosforo....
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